16 - 18 novembre 2012

   Im Palazzo Ducale, Genua, Säulenhalle

   16. bis 18. November 2012

   im Rahmen der Veranstaltung "L´ALTRA METÀ DEL LIBRO"

Der Fotograf Laurence Chellali hat eine sehr eindrucksvolle Fotoserie über die Ausstellung 

hier veröffentlicht.

Dopo il 1933, scrittrici, scienziate, artiste e intellettuali bandite dal nazionalsocialismo

si rivolgono in lettere e diari alle persone più care, scrivendo del loro amore come necessario

sostegno di sopravvivenza in un mondo ormai senza patria. L’artista Tanja Leonhardt ha scelto

le più forti personalità femminili, tra le quali Hannah Arendt, Anna Freud e Erika Mann,

e ne ha stampato i ritratti e i testi autografi su grandi teli di seta. 

Il movimento del tessuto trasparente, i volti che ci guardano, la composizione grafica

dei testi e la loro un po’ indiscreta selezione ci offrono uno sguardo assai personale

e ravvicinato su queste donne e sulla loro grande forza emozionale in un’epoca disumana.

L’installazione è nata in occasione del 75° anniversario dei roghi dei libri che il regime nazista allestì

in molte città tedesche tra il marzo e il luglio 1933 eliminando migliaia di volumi considerati

portatori di uno “spirito non tedesco”. Il rogo centrale ebbe luogo a Berlino il 10 maggio

1933 sull’Opernplatz (attualmente Bebelplatz), che ancor oggi ricorda quella data con una lastra

di cristallo che dal livello della strada lascia vedere una stanza sotterranea interamente occupata

da librerie vuote, accompagnata dalle parole scritte da Heinrich Heine nel 1821: “Là dove si bruciano libri

                                                                                                                                      Impressionen